
Claudio Secci ha quarantadue anni, nato e cresciuto a Torino. È informatico di professione presso una multinazionale del trasporto, è sposato da dieci anni e adora viaggiare con sua moglie Francesca alla scoperta di luoghi avvincenti e suggestivi. Ogni destinazione è per lui fonte di ispirazione per l’inizio di un nuovo romanzo.
A tal proposito, dal 2008 scrive libri di ogni genere: dal thriller al giallo, dal romance alla saggistica. Predilige le sfide e metterei in gioco in ogni ambito.
Nel 2018 fonda un Collettivo per autori emergenti ed esordienti (CSU) che oggi conta quasi trecento fruitori. Procura spazi espositivi per fiere e promuove le opere gratuitamente come forma di volontariato.
Ha presentato in tutta Italia i suoi scritti attraverso 170 presentazioni, nelle location più prestigiose. È stato recensito da molti magazine nazionali e da testate giornalistiche di grande spessore. Le sue opere sono state apprezzate da esponenti della letteratura nostrana di primo piano e le edizioni dei suoi libri hanno sempre richiesto ristampe. Ha pubblicato quindici romanzi e partecipato ad antologie e progetti comunitari per libri di beneficenza.
I suoi libri
Il profumo del sentimento (Firenze Libri, 2008)
Muoversi dopo il tramonto (Firenze Libri, 2008)
Rodano inquieto (Seneca Edizioni, 2010)
Non ti avrò mai (Seneca Edizioni, 2012)
Le rose di Eusebia (Montecovello Edizioni, 2013)
Dopo l’ultimo proiettile (Eretica Edizioni, 2013)
Dammi la mano (Edizioni della Goccia, 2014)
Così non vale (Edizioni della Goccia, 2014)
Non si può vivere in eterno (Porto Seguro, 2016)
A piedi nudi (Leucotea, 2018)
Occhi lucidi (Leucotea, 2019)
Quello che non puoi disegnare (Leucotea, 2019)
Disincanto (Leucotea, 2020)
Oltre il castello di bolle (Stella e Aratro, 2020)
Sto meglio al buio (Policromia, PubMe, 2021)
Le dita sottili (Delos, 2021)