Ania Cecilia

Cantautrice di origini napoletane, Ania Cecilia comincia prestissimo la carriera musicale seguendo il padre, musicista e cantante, in locali e piazze d’Italia.

Intraprende studi di canto all’età di sedici anni, e tra un concorso e un festival, una rock band e l’altra, comincia a scrivere canzoni proprie.

Ha esperienza in Italia e all’estero fino a quando nel 2005 si trasferisce a Milano dove comincia la sua collaborazione col produttore discografico Luca Rustici.

Nel 2006 con la L’n’R productions pubblica il suo primo album dal titolo “Tutto e Niente” , da cui estrapola il primo singolo “Pezzi di vetro” irruendo nel panorama musicale italiano con la sua verve rock. All’album segue promozione radio e TV e un tour invernale nei superclub italiani nel corso del quale ha l’occasione di incontrare e duettare con artisti di nota fama tra cui Loredana Bertè.

 Ania compone le sue canzoni sia dal punto di vista musicale che autoriale, ed è in questa veste che viene da subito molto apprezzata  da addetti al settore e artisti tra cui citiamo: Mina “Alibi”, Lee Ryan “Ho te”,  Mietta “Quanto ci vorrà” “Tra le tue mani e i sogni” “Fotografie” “Che colpa ho”, Patty Pravo “La vita è qui” e  Giusy Ferreri “Il mio comandamento”.

Nel 2008 pubblica il suo secondo lavoro dal titolo “Nuda”, prodotto dalla L’n’N productions e distribuito Universal.

L’anno dopo vince il FestivaldiSanremo.it esibendosi sul palco dell’Ariston nella serata finale del festival di Sanremo. In tale occasione riceve la palma d’argento eanche il premio SIAE per l’originalità e il contenuto del testo della canzone “Buongiorno Gentebrano che rimane prima in classifica vendite digitali per più di quattro settimane.

Nel 2009 quindi viene ristampato l’album “Nuda” allegando però il singolo sanremese “Buongiorno Gente”, con buon riscontro di vendite.

Nello stesso anno Ania Cecilia diventa testimonial di Amnesty International e riceve il premio al “Roma videoclip Festival” come miglior videoclip per il sociale con la sua canzone “Cambiami il destino”.

Nello stesso anno intraprende un tour teatrale si esibendosi tra l’altro al teatro Masini di Faenza, con una   versione acustica pianoforte e voce di alcuni suoi brani e  al teatro Bellini di Napoli ospite  dello spettacolo teatrale “Dignità autonome di prostituzione” del regista Luciano Melchionna.

Nel 2011 scrive “Guardami”, colonna sonora del film di Maurizio Casagrande “Una donna per la vita”, nei cinema italiani a settembre 2012 e vi partecipa anche in veste di attrice.

Nell’autunno del 2012 dopo tre anni di silenzio e composizione, Ania ritorna con un nuovo album dal titolo “Romantick Cinema”ricco di novità sonore e originalità di scrittura.

A novembre 2013 Ania Cecilia duetta con Massimo Ranieri nel brano “Sfumature” contenuto nell’ultimo disco di Ranieri, intitolato “Senza ‘na ragione”.

Nel 2013 è la volta del singolo “Millecinquecento euro al mese” che riscontra grande successo radiofonico.

Nel 2013 Ania Cecilia diventa la protagonista dello spettacolo teatrale “Caffè Notturno, c’è di peggio care signore”, in cui recita oltre che cantare.

Nel 2015 pubblica il singolo “Ti vivrei lo stesso” , a cui segue il videoclip.

Nel 2016 pubblica “Niente di speciale”, singolo che tocca temi caldi, molto attuali, con videoclip.

Nel 2017 Ania esordisce anche come scrittrice con il suo primo romanzo “Amaranto”, a cui segue l’omonima canzone.

Nel corso degli anni insegna canto formando un metodo di insegnamento originale proprio attingendo ai suoi studi e alla sua esperienza sul campo.

Nel 2018 si diploma come docente di Canto all’Accademia “Artist Academy”, affiliata CONI e C.S.E.N, con sede a Perugia.

I suoi libri

Amaranto (PubMe, 2017).