Sghembestorie

Sghembestorie è una raccolta di racconti che hanno in comune il tratto surreale che li caratterizza, anche per questo ho deciso di introdurli con la citazione di Magritte. Ho scelto di intitolare la raccolta Sghembestorie perché è come se ognuna di queste storie abitasse un piano tutto suo, apparentemente distante dalle altre, eppure così vicino nella sua sospensione tra reale e irreale. Anche il carattere surreale dei singoli racconti, nonostante la sua impalpabilità, incide sulla parte più vulnerabile e profonda di chi li incontra; coinvolgendo sentimenti, paure, immaginazione e lasciando, a fine lettura, la sensazione e la volontà che quelle parole non svaniscano con l’ultima riga d’inchiostro, ma permangano per poterle ritrovare sempre in un angolo di sé.

Valentina Luberto

Un estratto

I libri sono miei amici. Nelle storie che leggo spesso trovo risposte a domande che vorrei fare e non so a chi porre, trovo conforto quando mi sento triste, un sorriso quando penso di averlo perso per sempre, vedo il mondo che mi piacerebbe percorrere, che non ho ancora percorso e che forse non riuscirò a percorrere mai. Un libro è la speranza e la certezza che ogni storia abbia un’occasione, che tutto possa mutare nel giro di poche pagine, che il personaggio più misero, come il più buono, abbiano la stessa opportunità di essere raccontati, ricordati. Leggere è vivere tutte le storie e nessuna, con la speranza che tra queste trovi anche la tua.

Da Quando il tempo farà un salto, non poi